Inaugurato nel 1879, è il più esteso e frequentato parco cittadino con una superficie di 26 ettari. Vagamente ispirato ai parchi romantici inglesi, ha ampi viali alberati, un laghetto contornato da finte scogliere di gesso, vaste superfici a prato, boschetti di querce e altri angoli più naturali, un corredo di notevoli esemplari arborei in prevalenza esotici.
Parco della montagnola
Via Irnerio, 2/3
Il Parco della Montagnola è il più antico di Bologna. Fra gli alberi del giardino, che ha una superficie di 6 ettari, risaltano le grandi chiome di alcuni platani monumentali, il cui impianto è di epoca napoleonica. Consigliamo la visita nelle ore diurne.
Parco di Villa Angeletti
Via de’ Carracci, 65
L’area verde si sviluppa per circa 8,5 ettari lungo la sponda destra del canale Navile, ospita una lunga fascia di vegetazione naturale, che offre la possibilità di funzioni didattiche e di osservazione naturalistica.
Parco di San Pellegrino
Via Casaglia, 36/38
Si estende in bella posizione panoramica sulla stretta dorsale che, tra le vallette del Meloncello e del Ravone, scende da Monte Albano verso Villa Spada; splendida è la vista su S. Luca.
Giardino di Villa delle Rose
Via Saragozza, 228/230
Una bella scalinata a più rampe e un sinuoso viale di platani poco lontano sono gli accessi che, da via Saragozza, risalgono il breve pendio verso la villa, ornata da un elegante loggiato (fu costruita nel ‘700 come casa di villeggiatura della famiglia Cella).